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Seleziona il trattamento odontoiatrico...
(Scorri la barra superiore)
AVULSIONE SEMPLICE
Estrazione di uno o più elementi dentali senza ausilio di strumenti rotanti in cui non è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua.
In tal caso è prevista la terapia domiciliare analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali comorbilità quali patologie sistemiche del paziente; tuttavia, la prescrizione deve essere comunque fatta.
La procedura dura circa un’ora. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
AVULSIONE COMPLESSA
Estrazione di uno o più elementi dentali con ausilio di strumenti rotanti in cui è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua. Questa categoria comprende l’estrazione di elementi dentari inclusi, quali canini o denti del giudizio. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali patologie sistemiche del paziente. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
ASPORTAZIONE LESIONI OSTEOLITICHE
Comporta la creazione di un lembo di accesso atta all’esposizione della sede di enucleazione. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico. Se l’elemento dentale è associato a lesione osteolitica, il prelievo bioptico deve essere sottoposto a valutazione istologica, dal responso passano circa 15 giorni.
APICECTOMIA
Se il trattamento endodontico non fornisce risultati soddisfacenti, è necessario eseguire una resezione dell'apice radicolare.
Si tratta di una tecnica chirurgica microinvasiva in cui l'apice della radice in cui è presente l'infezione viene rimosso e il canale radicolare viene sigillato dal lato apicale.
RIGENERAZIONE OSSEA
L’innesto osseo è un procedimento chirurgico, che ha lo scopo di aumentare lo spessore e l’altezza ossea per poter successivamente inserire degli impianti dentali.
L’innesto osseo può essere autologo, ovvero un pezzo appartenente allo stesso organismo del paziente, artificiale o animale trattato.
IMPIANTO SINGOLO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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PONTE SU IMPIANTI
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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ALL ON FOUR/SIX
Gli impianti sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale.
Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
Le tecniche “All on four” e “All on six” offrono alle persone che presentano assenze dentali totali o parziali la possibilità di avere una protesi avvitata su 4 o 6 impianti. Nella maggior parte dei casi è previsto un carico immediato, quindi la protesi può essere montata subito dopo la chirurgia impiantare.
PROTESI MOBILE SU IMPIANTI
La protesi mobile implanto-supportata è costituita da: una parte fissa, ovvero una struttura in metallo suopportata da impianti e da una parte rimovibile ovvero la protesi. In mandibola sono necessari almeno 2 impianti e nel mascellare superiore un minimo di 4.
la protesi rimane saldamente ancorata, ma si può rimuovere con un semplice scatto per effettuarne la pulizia.
PROTESI MOBILE TOTALE
La protesi totale è usata per il trattamento dell’edentulia totale. Si tratta di dispositivi che sostituiscono i denti naturali persi. Riabilitano le strutture ossee che sono state atrofizzate nel tempo, dopo la perdita degli elementi dentari.La protesi totale migliora la masticazione, il linguaggio ma soprattutto ’estetica, molto deteriorata nel paziente completamente edentulo.
PROTESI MOBILE PARZIALE
La protesi parziale mobile è un manufatto protesico costruita in resine e cromo/cobalto/molibdeno, che sfruttando l'elasticità propria di questa lega, permette di agganciarsi ai denti naturali tramite ganci fusi.
Sostituisce i denti mancanti e le strutture ossee che si sono atrofizzate nel tempo, dopo la perdita dei primi denti. Questa tipologia di protesi deve essere estratta dalla bocca per facilitare la pulizia del manufatto protesico e della cavità orale.
CORONA
Le corone dentali sono struttura protesiche riabilitative di un singolo elemento formate da strati di porcellana che coprono l’intero contorno del dente. In alcuni casi è necessario rinforzare la parte interna della corona con del metallo o con della zirconia per garantire maggiore resistenza al manufatto protesico.
AVULSIONE COMPLESSA
Sono strutture protesiche riabilitative di più elementi, supportate da denti naturali. Queste riabilitazioni protesiche sono eseguite per motivi funzionali, mirano al miglioramento della masticazione, della fonetica e soprattutto dell’estetica. Sono realizzate in materiali metallici e ceramici.
Vengono eseguite in assenza di uno o più elementi su supporto di altri da trattare.
INTARSIO
Le ricostruzioni indirette o intarsio sono delle ricostruzioni parziali della corona dentale, con l’ausilio di strutture protesiche realizzate in resine e ceramiche.
Quando la mancanza di tessuto dentale è molto estesa, si preferisce una struttura protesica di precisone rispetto alla conservativa tradizionale.
TERAPIA CANALARE
L’ Endodonzia è quella specialità dell’odontoiatria che si occupa del trattamento dei canali radicolari e della polpa dentale.
Il trattamento endodontico o terapia canalare viene eseguito nei seguenti casi:
– Carie troppo profonda che arriva in polpa generando una pulpite;
– Fratture all’altezza della polpa dentale;
– Lussazioni di denti per traumatismo;
– Denti necrotici.
Per eseguire una corretta terapia canalare è necessario eseguire una
corretta diagnosi, mediante l’utilizzo di radiografie e di strumentazioni di ultime generazioni, che consentono di ottenere una sigillatura canalare quanto più perfetta possibile, così da non permettere ai batteri di poter penetrare all’interno.
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RICOSTRUZIONE CON PERNO
Quando un dente viene trattato endodonticamente (devitalizzato) le sue caratteristiche cambiano.
La ricostruzione del dente trattato endodonticamente diviene quindi un importante completamento della cura endodontica che ha come fine ultimo quello di preservare il dente stesso e la sua funzione.
Quando il tessuto dentale residuo è scarso si ricorre al posizionamento di un perno endocanalare, la cui principale funzione è sostenere il restauro coronale.
IMPIANTO CON ELEMNTO A SBALZO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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RIALZO DI SENO MASCELLLARE
A seguito di edentulia dei premolari e molari superiori si può verificare una perdita d’osso in corrispondenza dei seni mascellari.
Per poter riabilitare queste zone attraverso degli impianti dentali occorre alcune volte effettuare un aumento verticale di osso.
Le procedure chirurgiche per il rialzo di seno mascellare sono due:
Il grande rialzo di seno mascellare, con un approccio chirurgico laterale,
Il mini rialzo di senso mascellare, con un approccio chirurgico crestale.
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Entrambe le procedure chirurgiche prevedono un innesto osseo autologo o non autologo.
FACCETTE
Le faccette dentali sono strutture protesiche che mirano a migliorare aspetti estetici e funzionali.
Sono sottili strati di ceramica o composito che aderiscono alla superficie visibile dei denti anteriori dopo una corretta preparazione dell’elemento dentale (poco invasiva).
Questo trattamento permette di modificare la forma, il colore, ed anche leggermente la posizione dei denti.
RITRATTAMENTO ENDODONTICO
In alcuni casi vi è la necessità di ritrattare denti che in precedenza sono stati già trattati endodonticamente, eseguendo un ritrattamento endodontico volto a perfezionare la terapia canalare eseguita in passato con scarsi risultati.
OTTURAZIONE
L’odontoiatria conservativa è quella branca dell’odontoiatria che si occupa dei restauri dei denti affetti da carie, fratture, ecc… localizzate nei tessuti duri del dente (smalto, dentina, cemento).
L’obiettivo è quello di ricostruire solo le parti irrecuperabili.
I tipi di ricostruzioni si dividono secondo la classificazione di Black in 5 classi in base alla sede e alla dimensione della carie
TRADIZIONALE
L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di studiare, diagnosticare e trattare le anomalie di forma, posizione, relazione e funzione del cavo orale. L’obiettivo è quello di stabilire un equilibrio morfologico e funzionale della bocca e della faccia, migliorando anche l’estetica.
L’ortodontia utilizza apparecchi che applicano pressione sui denti che generano forze artificiali o meccaniche che spostano i denti senza interferire con le forze dei muscoli della masticazione.
Si tratta di un dispositivo fisso che viene applicato direttamente sulle corone dentali, e non viene rimosso se non al termine dell’intero trattamento.
ALLINEATORI TRASPARENTI.
Sono apparecchi realizzati con un polimero termoplastico, totalmente trasparenti e possono essere rimossi dal paziente per eseguire una corretta pulizia. Sono disegnati su misura per ogni paziente e si adattano perfettamente alle arcate dentarie. Lo spostamento dei denti avviene tramite le mascherine trasparenti che applicano forze sui denti da spostare. Generalmente le mascherine vengono cambiate ogni 2 settimane, muovendo i denti in maniera graduale fino ad arrivare alla posizione finale.
IGIENE PROFESSIONALE
È un trattamento eseguito dall’odontoiatra o dall’igienista dentale per la rimozione di depositi mineralizzati (tartaro), placca batterica e pigmentazioni estrinseche (macchie da fumo, thè, caffè …).
La placca e il tartaro sono le cause principali dello sviluppo della carie e delle malattie parodontali, pertanto l’igiene orale è fondamentale per il mantenimento di una corretta salute orale.
Seleziona il trattamento odontoiatrico...
(Scorri la barra superiore)
AVULSIONE SEMPLICE
Estrazione di uno o più elementi dentali senza ausilio di strumenti rotanti in cui non è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua.
In tal caso è prevista la terapia domiciliare analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali comorbilità quali patologie sistemiche del paziente; tuttavia, la prescrizione deve essere comunque fatta.
La procedura dura circa un’ora. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
AVULSIONE COMPLESSA
Estrazione di uno o più elementi dentali con ausilio di strumenti rotanti in cui è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua. Questa categoria comprende l’estrazione di elementi dentari inclusi, quali canini o denti del giudizio. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali patologie sistemiche del paziente. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
ASPORTAZIONE LESIONI OSTEOLITICHE
Comporta la creazione di un lembo di accesso atta all’esposizione della sede di enucleazione. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico. Se l’elemento dentale è associato a lesione osteolitica, il prelievo bioptico deve essere sottoposto a valutazione istologica, dal responso passano circa 15 giorni.
APICECTOMIA
Se il trattamento endodontico non fornisce risultati soddisfacenti, è necessario eseguire una resezione dell'apice radicolare.
Si tratta di una tecnica chirurgica microinvasiva in cui l'apice della radice in cui è presente l'infezione viene rimosso e il canale radicolare viene sigillato dal lato apicale.
RIGENERAZIONE OSSEA
L’innesto osseo è un procedimento chirurgico, che ha lo scopo di aumentare lo spessore e l’altezza ossea per poter successivamente inserire degli impianti dentali.
L’innesto osseo può essere autologo, ovvero un pezzo appartenente allo stesso organismo del paziente, artificiale o animale trattato.
IMPIANTO SINGOLO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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PONTE SU IMPIANTI
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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ALL ON FOUR/SIX
Gli impianti sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale.
Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
Le tecniche “All on four” e “All on six” offrono alle persone che presentano assenze dentali totali o parziali la possibilità di avere una protesi avvitata su 4 o 6 impianti. Nella maggior parte dei casi è previsto un carico immediato, quindi la protesi può essere montata subito dopo la chirurgia impiantare.
PROTESI MOBILE SU IMPIANTI
La protesi mobile implanto-supportata è costituita da: una parte fissa, ovvero una struttura in metallo suopportata da impianti e da una parte rimovibile ovvero la protesi. In mandibola sono necessari almeno 2 impianti e nel mascellare superiore un minimo di 4.
la protesi rimane saldamente ancorata, ma si può rimuovere con un semplice scatto per effettuarne la pulizia.
PROTESI MOBILE TOTALE
La protesi totale è usata per il trattamento dell’edentulia totale. Si tratta di dispositivi che sostituiscono i denti naturali persi. Riabilitano le strutture ossee che sono state atrofizzate nel tempo, dopo la perdita degli elementi dentari.La protesi totale migliora la masticazione, il linguaggio ma soprattutto ’estetica, molto deteriorata nel paziente completamente edentulo.
PROTESI MOBILE PARZIALE
La protesi parziale mobile è un manufatto protesico costruita in resine e cromo/cobalto/molibdeno, che sfruttando l'elasticità propria di questa lega, permette di agganciarsi ai denti naturali tramite ganci fusi.
Sostituisce i denti mancanti e le strutture ossee che si sono atrofizzate nel tempo, dopo la perdita dei primi denti. Questa tipologia di protesi deve essere estratta dalla bocca per facilitare la pulizia del manufatto protesico e della cavità orale.
CORONA
Le corone dentali sono struttura protesiche riabilitative di un singolo elemento formate da strati di porcellana che coprono l’intero contorno del dente. In alcuni casi è necessario rinforzare la parte interna della corona con del metallo o con della zirconia per garantire maggiore resistenza al manufatto protesico.
AVULSIONE COMPLESSA
Sono strutture protesiche riabilitative di più elementi, supportate da denti naturali. Queste riabilitazioni protesiche sono eseguite per motivi funzionali, mirano al miglioramento della masticazione, della fonetica e soprattutto dell’estetica. Sono realizzate in materiali metallici e ceramici.
Vengono eseguite in assenza di uno o più elementi su supporto di altri da trattare.
INTARSIO
Le ricostruzioni indirette o intarsio sono delle ricostruzioni parziali della corona dentale, con l’ausilio di strutture protesiche realizzate in resine e ceramiche.
Quando la mancanza di tessuto dentale è molto estesa, si preferisce una struttura protesica di precisone rispetto alla conservativa tradizionale.
TERAPIA CANALARE
L’ Endodonzia è quella specialità dell’odontoiatria che si occupa del trattamento dei canali radicolari e della polpa dentale.
Il trattamento endodontico o terapia canalare viene eseguito nei seguenti casi:
– Carie troppo profonda che arriva in polpa generando una pulpite;
– Fratture all’altezza della polpa dentale;
– Lussazioni di denti per traumatismo;
– Denti necrotici.
Per eseguire una corretta terapia canalare è necessario eseguire una
corretta diagnosi, mediante l’utilizzo di radiografie e di strumentazioni di ultime generazioni, che consentono di ottenere una sigillatura canalare quanto più perfetta possibile, così da non permettere ai batteri di poter penetrare all’interno.
​
RICOSTRUZIONE CON PERNO
Quando un dente viene trattato endodonticamente (devitalizzato) le sue caratteristiche cambiano.
La ricostruzione del dente trattato endodonticamente diviene quindi un importante completamento della cura endodontica che ha come fine ultimo quello di preservare il dente stesso e la sua funzione.
Quando il tessuto dentale residuo è scarso si ricorre al posizionamento di un perno endocanalare, la cui principale funzione è sostenere il restauro coronale.
IMPIANTO CON ELEMNTO A SBALZO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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RIALZO DI SENO MASCELLLARE
A seguito di edentulia dei premolari e molari superiori si può verificare una perdita d’osso in corrispondenza dei seni mascellari.
Per poter riabilitare queste zone attraverso degli impianti dentali occorre alcune volte effettuare un aumento verticale di osso.
Le procedure chirurgiche per il rialzo di seno mascellare sono due:
Il grande rialzo di seno mascellare, con un approccio chirurgico laterale,
Il mini rialzo di senso mascellare, con un approccio chirurgico crestale.
​
Entrambe le procedure chirurgiche prevedono un innesto osseo autologo o non autologo.
FACCETTE
Le faccette dentali sono strutture protesiche che mirano a migliorare aspetti estetici e funzionali.
Sono sottili strati di ceramica o composito che aderiscono alla superficie visibile dei denti anteriori dopo una corretta preparazione dell’elemento dentale (poco invasiva).
Questo trattamento permette di modificare la forma, il colore, ed anche leggermente la posizione dei denti.
RITRATTAMENTO ENDODONTICO
In alcuni casi vi è la necessità di ritrattare denti che in precedenza sono stati già trattati endodonticamente, eseguendo un ritrattamento endodontico volto a perfezionare la terapia canalare eseguita in passato con scarsi risultati.
OTTURAZIONE
L’odontoiatria conservativa è quella branca dell’odontoiatria che si occupa dei restauri dei denti affetti da carie, fratture, ecc… localizzate nei tessuti duri del dente (smalto, dentina, cemento).
L’obiettivo è quello di ricostruire solo le parti irrecuperabili.
I tipi di ricostruzioni si dividono secondo la classificazione di Black in 5 classi in base alla sede e alla dimensione della carie
TRADIZIONALE
L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di studiare, diagnosticare e trattare le anomalie di forma, posizione, relazione e funzione del cavo orale. L’obiettivo è quello di stabilire un equilibrio morfologico e funzionale della bocca e della faccia, migliorando anche l’estetica.
L’ortodontia utilizza apparecchi che applicano pressione sui denti che generano forze artificiali o meccaniche che spostano i denti senza interferire con le forze dei muscoli della masticazione.
Si tratta di un dispositivo fisso che viene applicato direttamente sulle corone dentali, e non viene rimosso se non al termine dell’intero trattamento.
ALLINEATORI TRASPARENTI.
Sono apparecchi realizzati con un polimero termoplastico, totalmente trasparenti e possono essere rimossi dal paziente per eseguire una corretta pulizia. Sono disegnati su misura per ogni paziente e si adattano perfettamente alle arcate dentarie. Lo spostamento dei denti avviene tramite le mascherine trasparenti che applicano forze sui denti da spostare. Generalmente le mascherine vengono cambiate ogni 2 settimane, muovendo i denti in maniera graduale fino ad arrivare alla posizione finale.
IGIENE PROFESSIONALE
È un trattamento eseguito dall’odontoiatra o dall’igienista dentale per la rimozione di depositi mineralizzati (tartaro), placca batterica e pigmentazioni estrinseche (macchie da fumo, thè, caffè …).
La placca e il tartaro sono le cause principali dello sviluppo della carie e delle malattie parodontali, pertanto l’igiene orale è fondamentale per il mantenimento di una corretta salute orale.
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Seleziona il trattamento odontoiatrico...
(Scorri la barra superiore)
AVULSIONE SEMPLICE
Estrazione di uno o più elementi dentali senza ausilio di strumenti rotanti in cui non è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua.
In tal caso è prevista la terapia domiciliare analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali comorbilità quali patologie sistemiche del paziente; tuttavia, la prescrizione deve essere comunque fatta.
La procedura dura circa un’ora. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
AVULSIONE COMPLESSA
Estrazione di uno o più elementi dentali con ausilio di strumenti rotanti in cui è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua. Questa categoria comprende l’estrazione di elementi dentari inclusi, quali canini o denti del giudizio. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali patologie sistemiche del paziente. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
ASPORTAZIONE LESIONI OSTEOLITICHE
Comporta la creazione di un lembo di accesso atta all’esposizione della sede di enucleazione. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico. Se l’elemento dentale è associato a lesione osteolitica, il prelievo bioptico deve essere sottoposto a valutazione istologica, dal responso passano circa 15 giorni.
APICECTOMIA
Se il trattamento endodontico non fornisce risultati soddisfacenti, è necessario eseguire una resezione dell'apice radicolare.
Si tratta di una tecnica chirurgica microinvasiva in cui l'apice della radice in cui è presente l'infezione viene rimosso e il canale radicolare viene sigillato dal lato apicale.
RIGENERAZIONE OSSEA
L’innesto osseo è un procedimento chirurgico, che ha lo scopo di aumentare lo spessore e l’altezza ossea per poter successivamente inserire degli impianti dentali.
L’innesto osseo può essere autologo, ovvero un pezzo appartenente allo stesso organismo del paziente, artificiale o animale trattato.
IMPIANTO SINGOLO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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PONTE SU IMPIANTI
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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ALL ON FOUR/SIX
Gli impianti sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale.
Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
Le tecniche “All on four” e “All on six” offrono alle persone che presentano assenze dentali totali o parziali la possibilità di avere una protesi avvitata su 4 o 6 impianti. Nella maggior parte dei casi è previsto un carico immediato, quindi la protesi può essere montata subito dopo la chirurgia impiantare.
PROTESI MOBILE SU IMPIANTI
La protesi mobile implanto-supportata è costituita da: una parte fissa, ovvero una struttura in metallo suopportata da impianti e da una parte rimovibile ovvero la protesi. In mandibola sono necessari almeno 2 impianti e nel mascellare superiore un minimo di 4.
la protesi rimane saldamente ancorata, ma si può rimuovere con un semplice scatto per effettuarne la pulizia.
PROTESI MOBILE TOTALE
La protesi totale è usata per il trattamento dell’edentulia totale. Si tratta di dispositivi che sostituiscono i denti naturali persi. Riabilitano le strutture ossee che sono state atrofizzate nel tempo, dopo la perdita degli elementi dentari.La protesi totale migliora la masticazione, il linguaggio ma soprattutto ’estetica, molto deteriorata nel paziente completamente edentulo.
PROTESI MOBILE PARZIALE
La protesi parziale mobile è un manufatto protesico costruita in resine e cromo/cobalto/molibdeno, che sfruttando l'elasticità propria di questa lega, permette di agganciarsi ai denti naturali tramite ganci fusi.
Sostituisce i denti mancanti e le strutture ossee che si sono atrofizzate nel tempo, dopo la perdita dei primi denti. Questa tipologia di protesi deve essere estratta dalla bocca per facilitare la pulizia del manufatto protesico e della cavità orale.
CORONA
Le corone dentali sono struttura protesiche riabilitative di un singolo elemento formate da strati di porcellana che coprono l’intero contorno del dente. In alcuni casi è necessario rinforzare la parte interna della corona con del metallo o con della zirconia per garantire maggiore resistenza al manufatto protesico.
AVULSIONE COMPLESSA
Sono strutture protesiche riabilitative di più elementi, supportate da denti naturali. Queste riabilitazioni protesiche sono eseguite per motivi funzionali, mirano al miglioramento della masticazione, della fonetica e soprattutto dell’estetica. Sono realizzate in materiali metallici e ceramici.
Vengono eseguite in assenza di uno o più elementi su supporto di altri da trattare.
INTARSIO
Le ricostruzioni indirette o intarsio sono delle ricostruzioni parziali della corona dentale, con l’ausilio di strutture protesiche realizzate in resine e ceramiche.
Quando la mancanza di tessuto dentale è molto estesa, si preferisce una struttura protesica di precisone rispetto alla conservativa tradizionale.
TERAPIA CANALARE
L’ Endodonzia è quella specialità dell’odontoiatria che si occupa del trattamento dei canali radicolari e della polpa dentale.
Il trattamento endodontico o terapia canalare viene eseguito nei seguenti casi:
– Carie troppo profonda che arriva in polpa generando una pulpite;
– Fratture all’altezza della polpa dentale;
– Lussazioni di denti per traumatismo;
– Denti necrotici.
Per eseguire una corretta terapia canalare è necessario eseguire una
corretta diagnosi, mediante l’utilizzo di radiografie e di strumentazioni di ultime generazioni, che consentono di ottenere una sigillatura canalare quanto più perfetta possibile, così da non permettere ai batteri di poter penetrare all’interno.
​
RICOSTRUZIONE CON PERNO
Quando un dente viene trattato endodonticamente (devitalizzato) le sue caratteristiche cambiano.
La ricostruzione del dente trattato endodonticamente diviene quindi un importante completamento della cura endodontica che ha come fine ultimo quello di preservare il dente stesso e la sua funzione.
Quando il tessuto dentale residuo è scarso si ricorre al posizionamento di un perno endocanalare, la cui principale funzione è sostenere il restauro coronale.
IMPIANTO CON ELEMNTO A SBALZO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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RIALZO DI SENO MASCELLLARE
A seguito di edentulia dei premolari e molari superiori si può verificare una perdita d’osso in corrispondenza dei seni mascellari.
Per poter riabilitare queste zone attraverso degli impianti dentali occorre alcune volte effettuare un aumento verticale di osso.
Le procedure chirurgiche per il rialzo di seno mascellare sono due:
Il grande rialzo di seno mascellare, con un approccio chirurgico laterale,
Il mini rialzo di senso mascellare, con un approccio chirurgico crestale.
​
Entrambe le procedure chirurgiche prevedono un innesto osseo autologo o non autologo.
FACCETTE
Le faccette dentali sono strutture protesiche che mirano a migliorare aspetti estetici e funzionali.
Sono sottili strati di ceramica o composito che aderiscono alla superficie visibile dei denti anteriori dopo una corretta preparazione dell’elemento dentale (poco invasiva).
Questo trattamento permette di modificare la forma, il colore, ed anche leggermente la posizione dei denti.
RITRATTAMENTO ENDODONTICO
In alcuni casi vi è la necessità di ritrattare denti che in precedenza sono stati già trattati endodonticamente, eseguendo un ritrattamento endodontico volto a perfezionare la terapia canalare eseguita in passato con scarsi risultati.
OTTURAZIONE
L’odontoiatria conservativa è quella branca dell’odontoiatria che si occupa dei restauri dei denti affetti da carie, fratture, ecc… localizzate nei tessuti duri del dente (smalto, dentina, cemento).
L’obiettivo è quello di ricostruire solo le parti irrecuperabili.
I tipi di ricostruzioni si dividono secondo la classificazione di Black in 5 classi in base alla sede e alla dimensione della carie
TRADIZIONALE
L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di studiare, diagnosticare e trattare le anomalie di forma, posizione, relazione e funzione del cavo orale. L’obiettivo è quello di stabilire un equilibrio morfologico e funzionale della bocca e della faccia, migliorando anche l’estetica.
L’ortodontia utilizza apparecchi che applicano pressione sui denti che generano forze artificiali o meccaniche che spostano i denti senza interferire con le forze dei muscoli della masticazione.
Si tratta di un dispositivo fisso che viene applicato direttamente sulle corone dentali, e non viene rimosso se non al termine dell’intero trattamento.
ALLINEATORI TRASPARENTI.
Sono apparecchi realizzati con un polimero termoplastico, totalmente trasparenti e possono essere rimossi dal paziente per eseguire una corretta pulizia. Sono disegnati su misura per ogni paziente e si adattano perfettamente alle arcate dentarie. Lo spostamento dei denti avviene tramite le mascherine trasparenti che applicano forze sui denti da spostare. Generalmente le mascherine vengono cambiate ogni 2 settimane, muovendo i denti in maniera graduale fino ad arrivare alla posizione finale.
IGIENE PROFESSIONALE
È un trattamento eseguito dall’odontoiatra o dall’igienista dentale per la rimozione di depositi mineralizzati (tartaro), placca batterica e pigmentazioni estrinseche (macchie da fumo, thè, caffè …).
La placca e il tartaro sono le cause principali dello sviluppo della carie e delle malattie parodontali, pertanto l’igiene orale è fondamentale per il mantenimento di una corretta salute orale.
Seleziona il trattamento odontoiatrico...
(Scorri la barra superiore)
AVULSIONE SEMPLICE
Estrazione di uno o più elementi dentali senza ausilio di strumenti rotanti in cui non è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua.
In tal caso è prevista la terapia domiciliare analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali comorbilità quali patologie sistemiche del paziente; tuttavia, la prescrizione deve essere comunque fatta.
La procedura dura circa un’ora. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
AVULSIONE COMPLESSA
Estrazione di uno o più elementi dentali con ausilio di strumenti rotanti in cui è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua. Questa categoria comprende l’estrazione di elementi dentari inclusi, quali canini o denti del giudizio. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali patologie sistemiche del paziente. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
ASPORTAZIONE LESIONI OSTEOLITICHE
Comporta la creazione di un lembo di accesso atta all’esposizione della sede di enucleazione. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico. Se l’elemento dentale è associato a lesione osteolitica, il prelievo bioptico deve essere sottoposto a valutazione istologica, dal responso passano circa 15 giorni.
APICECTOMIA
Se il trattamento endodontico non fornisce risultati soddisfacenti, è necessario eseguire una resezione dell'apice radicolare.
Si tratta di una tecnica chirurgica microinvasiva in cui l'apice della radice in cui è presente l'infezione viene rimosso e il canale radicolare viene sigillato dal lato apicale.
RIGENERAZIONE OSSEA
L’innesto osseo è un procedimento chirurgico, che ha lo scopo di aumentare lo spessore e l’altezza ossea per poter successivamente inserire degli impianti dentali.
L’innesto osseo può essere autologo, ovvero un pezzo appartenente allo stesso organismo del paziente, artificiale o animale trattato.
IMPIANTO SINGOLO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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PONTE SU IMPIANTI
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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ALL ON FOUR/SIX
Gli impianti sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale.
Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
Le tecniche “All on four” e “All on six” offrono alle persone che presentano assenze dentali totali o parziali la possibilità di avere una protesi avvitata su 4 o 6 impianti. Nella maggior parte dei casi è previsto un carico immediato, quindi la protesi può essere montata subito dopo la chirurgia impiantare.
PROTESI MOBILE SU IMPIANTI
La protesi mobile implanto-supportata è costituita da: una parte fissa, ovvero una struttura in metallo suopportata da impianti e da una parte rimovibile ovvero la protesi. In mandibola sono necessari almeno 2 impianti e nel mascellare superiore un minimo di 4.
la protesi rimane saldamente ancorata, ma si può rimuovere con un semplice scatto per effettuarne la pulizia.
PROTESI MOBILE TOTALE
La protesi totale è usata per il trattamento dell’edentulia totale. Si tratta di dispositivi che sostituiscono i denti naturali persi. Riabilitano le strutture ossee che sono state atrofizzate nel tempo, dopo la perdita degli elementi dentari.La protesi totale migliora la masticazione, il linguaggio ma soprattutto ’estetica, molto deteriorata nel paziente completamente edentulo.
PROTESI MOBILE PARZIALE
La protesi parziale mobile è un manufatto protesico costruita in resine e cromo/cobalto/molibdeno, che sfruttando l'elasticità propria di questa lega, permette di agganciarsi ai denti naturali tramite ganci fusi.
Sostituisce i denti mancanti e le strutture ossee che si sono atrofizzate nel tempo, dopo la perdita dei primi denti. Questa tipologia di protesi deve essere estratta dalla bocca per facilitare la pulizia del manufatto protesico e della cavità orale.
CORONA
Le corone dentali sono struttura protesiche riabilitative di un singolo elemento formate da strati di porcellana che coprono l’intero contorno del dente. In alcuni casi è necessario rinforzare la parte interna della corona con del metallo o con della zirconia per garantire maggiore resistenza al manufatto protesico.
AVULSIONE COMPLESSA
Sono strutture protesiche riabilitative di più elementi, supportate da denti naturali. Queste riabilitazioni protesiche sono eseguite per motivi funzionali, mirano al miglioramento della masticazione, della fonetica e soprattutto dell’estetica. Sono realizzate in materiali metallici e ceramici.
Vengono eseguite in assenza di uno o più elementi su supporto di altri da trattare.
INTARSIO
Le ricostruzioni indirette o intarsio sono delle ricostruzioni parziali della corona dentale, con l’ausilio di strutture protesiche realizzate in resine e ceramiche.
Quando la mancanza di tessuto dentale è molto estesa, si preferisce una struttura protesica di precisone rispetto alla conservativa tradizionale.
TERAPIA CANALARE
L’ Endodonzia è quella specialità dell’odontoiatria che si occupa del trattamento dei canali radicolari e della polpa dentale.
Il trattamento endodontico o terapia canalare viene eseguito nei seguenti casi:
– Carie troppo profonda che arriva in polpa generando una pulpite;
– Fratture all’altezza della polpa dentale;
– Lussazioni di denti per traumatismo;
– Denti necrotici.
Per eseguire una corretta terapia canalare è necessario eseguire una
corretta diagnosi, mediante l’utilizzo di radiografie e di strumentazioni di ultime generazioni, che consentono di ottenere una sigillatura canalare quanto più perfetta possibile, così da non permettere ai batteri di poter penetrare all’interno.
​
RICOSTRUZIONE CON PERNO
Quando un dente viene trattato endodonticamente (devitalizzato) le sue caratteristiche cambiano.
La ricostruzione del dente trattato endodonticamente diviene quindi un importante completamento della cura endodontica che ha come fine ultimo quello di preservare il dente stesso e la sua funzione.
Quando il tessuto dentale residuo è scarso si ricorre al posizionamento di un perno endocanalare, la cui principale funzione è sostenere il restauro coronale.
IMPIANTO CON ELEMNTO A SBALZO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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RIALZO DI SENO MASCELLLARE
A seguito di edentulia dei premolari e molari superiori si può verificare una perdita d’osso in corrispondenza dei seni mascellari.
Per poter riabilitare queste zone attraverso degli impianti dentali occorre alcune volte effettuare un aumento verticale di osso.
Le procedure chirurgiche per il rialzo di seno mascellare sono due:
Il grande rialzo di seno mascellare, con un approccio chirurgico laterale,
Il mini rialzo di senso mascellare, con un approccio chirurgico crestale.
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Entrambe le procedure chirurgiche prevedono un innesto osseo autologo o non autologo.
FACCETTE
Le faccette dentali sono strutture protesiche che mirano a migliorare aspetti estetici e funzionali.
Sono sottili strati di ceramica o composito che aderiscono alla superficie visibile dei denti anteriori dopo una corretta preparazione dell’elemento dentale (poco invasiva).
Questo trattamento permette di modificare la forma, il colore, ed anche leggermente la posizione dei denti.
RITRATTAMENTO ENDODONTICO
In alcuni casi vi è la necessità di ritrattare denti che in precedenza sono stati già trattati endodonticamente, eseguendo un ritrattamento endodontico volto a perfezionare la terapia canalare eseguita in passato con scarsi risultati.
OTTURAZIONE
L’odontoiatria conservativa è quella branca dell’odontoiatria che si occupa dei restauri dei denti affetti da carie, fratture, ecc… localizzate nei tessuti duri del dente (smalto, dentina, cemento).
L’obiettivo è quello di ricostruire solo le parti irrecuperabili.
I tipi di ricostruzioni si dividono secondo la classificazione di Black in 5 classi in base alla sede e alla dimensione della carie
TRADIZIONALE
L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di studiare, diagnosticare e trattare le anomalie di forma, posizione, relazione e funzione del cavo orale. L’obiettivo è quello di stabilire un equilibrio morfologico e funzionale della bocca e della faccia, migliorando anche l’estetica.
L’ortodontia utilizza apparecchi che applicano pressione sui denti che generano forze artificiali o meccaniche che spostano i denti senza interferire con le forze dei muscoli della masticazione.
Si tratta di un dispositivo fisso che viene applicato direttamente sulle corone dentali, e non viene rimosso se non al termine dell’intero trattamento.
ALLINEATORI TRASPARENTI.
Sono apparecchi realizzati con un polimero termoplastico, totalmente trasparenti e possono essere rimossi dal paziente per eseguire una corretta pulizia. Sono disegnati su misura per ogni paziente e si adattano perfettamente alle arcate dentarie. Lo spostamento dei denti avviene tramite le mascherine trasparenti che applicano forze sui denti da spostare. Generalmente le mascherine vengono cambiate ogni 2 settimane, muovendo i denti in maniera graduale fino ad arrivare alla posizione finale.
IGIENE PROFESSIONALE
È un trattamento eseguito dall’odontoiatra o dall’igienista dentale per la rimozione di depositi mineralizzati (tartaro), placca batterica e pigmentazioni estrinseche (macchie da fumo, thè, caffè …).
La placca e il tartaro sono le cause principali dello sviluppo della carie e delle malattie parodontali, pertanto l’igiene orale è fondamentale per il mantenimento di una corretta salute orale.
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Seleziona il trattamento odontoiatrico...
(Scorri la barra superiore)
AVULSIONE SEMPLICE
Estrazione di uno o più elementi dentali senza ausilio di strumenti rotanti in cui non è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua.
In tal caso è prevista la terapia domiciliare analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali comorbilità quali patologie sistemiche del paziente; tuttavia, la prescrizione deve essere comunque fatta.
La procedura dura circa un’ora. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
AVULSIONE COMPLESSA
Estrazione di uno o più elementi dentali con ausilio di strumenti rotanti in cui è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua. Questa categoria comprende l’estrazione di elementi dentari inclusi, quali canini o denti del giudizio. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali patologie sistemiche del paziente. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
ASPORTAZIONE LESIONI OSTEOLITICHE
Comporta la creazione di un lembo di accesso atta all’esposizione della sede di enucleazione. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico. Se l’elemento dentale è associato a lesione osteolitica, il prelievo bioptico deve essere sottoposto a valutazione istologica, dal responso passano circa 15 giorni.
APICECTOMIA
Se il trattamento endodontico non fornisce risultati soddisfacenti, è necessario eseguire una resezione dell'apice radicolare.
Si tratta di una tecnica chirurgica microinvasiva in cui l'apice della radice in cui è presente l'infezione viene rimosso e il canale radicolare viene sigillato dal lato apicale.
RIGENERAZIONE OSSEA
L’innesto osseo è un procedimento chirurgico, che ha lo scopo di aumentare lo spessore e l’altezza ossea per poter successivamente inserire degli impianti dentali.
L’innesto osseo può essere autologo, ovvero un pezzo appartenente allo stesso organismo del paziente, artificiale o animale trattato.
IMPIANTO SINGOLO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
​
PONTE SU IMPIANTI
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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ALL ON FOUR/SIX
Gli impianti sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale.
Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
Le tecniche “All on four” e “All on six” offrono alle persone che presentano assenze dentali totali o parziali la possibilità di avere una protesi avvitata su 4 o 6 impianti. Nella maggior parte dei casi è previsto un carico immediato, quindi la protesi può essere montata subito dopo la chirurgia impiantare.
PROTESI MOBILE SU IMPIANTI
La protesi mobile implanto-supportata è costituita da: una parte fissa, ovvero una struttura in metallo suopportata da impianti e da una parte rimovibile ovvero la protesi. In mandibola sono necessari almeno 2 impianti e nel mascellare superiore un minimo di 4.
la protesi rimane saldamente ancorata, ma si può rimuovere con un semplice scatto per effettuarne la pulizia.
PROTESI MOBILE TOTALE
La protesi totale è usata per il trattamento dell’edentulia totale. Si tratta di dispositivi che sostituiscono i denti naturali persi. Riabilitano le strutture ossee che sono state atrofizzate nel tempo, dopo la perdita degli elementi dentari.La protesi totale migliora la masticazione, il linguaggio ma soprattutto ’estetica, molto deteriorata nel paziente completamente edentulo.
PROTESI MOBILE PARZIALE
La protesi parziale mobile è un manufatto protesico costruita in resine e cromo/cobalto/molibdeno, che sfruttando l'elasticità propria di questa lega, permette di agganciarsi ai denti naturali tramite ganci fusi.
Sostituisce i denti mancanti e le strutture ossee che si sono atrofizzate nel tempo, dopo la perdita dei primi denti. Questa tipologia di protesi deve essere estratta dalla bocca per facilitare la pulizia del manufatto protesico e della cavità orale.
CORONA
Le corone dentali sono struttura protesiche riabilitative di un singolo elemento formate da strati di porcellana che coprono l’intero contorno del dente. In alcuni casi è necessario rinforzare la parte interna della corona con del metallo o con della zirconia per garantire maggiore resistenza al manufatto protesico.
AVULSIONE COMPLESSA
Sono strutture protesiche riabilitative di più elementi, supportate da denti naturali. Queste riabilitazioni protesiche sono eseguite per motivi funzionali, mirano al miglioramento della masticazione, della fonetica e soprattutto dell’estetica. Sono realizzate in materiali metallici e ceramici.
Vengono eseguite in assenza di uno o più elementi su supporto di altri da trattare.
INTARSIO
Le ricostruzioni indirette o intarsio sono delle ricostruzioni parziali della corona dentale, con l’ausilio di strutture protesiche realizzate in resine e ceramiche.
Quando la mancanza di tessuto dentale è molto estesa, si preferisce una struttura protesica di precisone rispetto alla conservativa tradizionale.
TERAPIA CANALARE
L’ Endodonzia è quella specialità dell’odontoiatria che si occupa del trattamento dei canali radicolari e della polpa dentale.
Il trattamento endodontico o terapia canalare viene eseguito nei seguenti casi:
– Carie troppo profonda che arriva in polpa generando una pulpite;
– Fratture all’altezza della polpa dentale;
– Lussazioni di denti per traumatismo;
– Denti necrotici.
Per eseguire una corretta terapia canalare è necessario eseguire una
corretta diagnosi, mediante l’utilizzo di radiografie e di strumentazioni di ultime generazioni, che consentono di ottenere una sigillatura canalare quanto più perfetta possibile, così da non permettere ai batteri di poter penetrare all’interno.
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RICOSTRUZIONE CON PERNO
Quando un dente viene trattato endodonticamente (devitalizzato) le sue caratteristiche cambiano.
La ricostruzione del dente trattato endodonticamente diviene quindi un importante completamento della cura endodontica che ha come fine ultimo quello di preservare il dente stesso e la sua funzione.
Quando il tessuto dentale residuo è scarso si ricorre al posizionamento di un perno endocanalare, la cui principale funzione è sostenere il restauro coronale.
IMPIANTO CON ELEMNTO A SBALZO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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RIALZO DI SENO MASCELLLARE
A seguito di edentulia dei premolari e molari superiori si può verificare una perdita d’osso in corrispondenza dei seni mascellari.
Per poter riabilitare queste zone attraverso degli impianti dentali occorre alcune volte effettuare un aumento verticale di osso.
Le procedure chirurgiche per il rialzo di seno mascellare sono due:
Il grande rialzo di seno mascellare, con un approccio chirurgico laterale,
Il mini rialzo di senso mascellare, con un approccio chirurgico crestale.
​
Entrambe le procedure chirurgiche prevedono un innesto osseo autologo o non autologo.
FACCETTE
Le faccette dentali sono strutture protesiche che mirano a migliorare aspetti estetici e funzionali.
Sono sottili strati di ceramica o composito che aderiscono alla superficie visibile dei denti anteriori dopo una corretta preparazione dell’elemento dentale (poco invasiva).
Questo trattamento permette di modificare la forma, il colore, ed anche leggermente la posizione dei denti.
RITRATTAMENTO ENDODONTICO
In alcuni casi vi è la necessità di ritrattare denti che in precedenza sono stati già trattati endodonticamente, eseguendo un ritrattamento endodontico volto a perfezionare la terapia canalare eseguita in passato con scarsi risultati.
OTTURAZIONE
L’odontoiatria conservativa è quella branca dell’odontoiatria che si occupa dei restauri dei denti affetti da carie, fratture, ecc… localizzate nei tessuti duri del dente (smalto, dentina, cemento).
L’obiettivo è quello di ricostruire solo le parti irrecuperabili.
I tipi di ricostruzioni si dividono secondo la classificazione di Black in 5 classi in base alla sede e alla dimensione della carie
TRADIZIONALE
L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di studiare, diagnosticare e trattare le anomalie di forma, posizione, relazione e funzione del cavo orale. L’obiettivo è quello di stabilire un equilibrio morfologico e funzionale della bocca e della faccia, migliorando anche l’estetica.
L’ortodontia utilizza apparecchi che applicano pressione sui denti che generano forze artificiali o meccaniche che spostano i denti senza interferire con le forze dei muscoli della masticazione.
Si tratta di un dispositivo fisso che viene applicato direttamente sulle corone dentali, e non viene rimosso se non al termine dell’intero trattamento.
ALLINEATORI TRASPARENTI.
Sono apparecchi realizzati con un polimero termoplastico, totalmente trasparenti e possono essere rimossi dal paziente per eseguire una corretta pulizia. Sono disegnati su misura per ogni paziente e si adattano perfettamente alle arcate dentarie. Lo spostamento dei denti avviene tramite le mascherine trasparenti che applicano forze sui denti da spostare. Generalmente le mascherine vengono cambiate ogni 2 settimane, muovendo i denti in maniera graduale fino ad arrivare alla posizione finale.
IGIENE PROFESSIONALE
È un trattamento eseguito dall’odontoiatra o dall’igienista dentale per la rimozione di depositi mineralizzati (tartaro), placca batterica e pigmentazioni estrinseche (macchie da fumo, thè, caffè …).
La placca e il tartaro sono le cause principali dello sviluppo della carie e delle malattie parodontali, pertanto l’igiene orale è fondamentale per il mantenimento di una corretta salute orale.
Seleziona il trattamento odontoiatrico...
(Scorri la barra superiore)
AVULSIONE SEMPLICE
Estrazione di uno o più elementi dentali senza ausilio di strumenti rotanti in cui non è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua.
In tal caso è prevista la terapia domiciliare analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali comorbilità quali patologie sistemiche del paziente; tuttavia, la prescrizione deve essere comunque fatta.
La procedura dura circa un’ora. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
AVULSIONE COMPLESSA
Estrazione di uno o più elementi dentali con ausilio di strumenti rotanti in cui è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua. Questa categoria comprende l’estrazione di elementi dentari inclusi, quali canini o denti del giudizio. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali patologie sistemiche del paziente. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
ASPORTAZIONE LESIONI OSTEOLITICHE
Comporta la creazione di un lembo di accesso atta all’esposizione della sede di enucleazione. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico. Se l’elemento dentale è associato a lesione osteolitica, il prelievo bioptico deve essere sottoposto a valutazione istologica, dal responso passano circa 15 giorni.
APICECTOMIA
Se il trattamento endodontico non fornisce risultati soddisfacenti, è necessario eseguire una resezione dell'apice radicolare.
Si tratta di una tecnica chirurgica microinvasiva in cui l'apice della radice in cui è presente l'infezione viene rimosso e il canale radicolare viene sigillato dal lato apicale.
RIGENERAZIONE OSSEA
L’innesto osseo è un procedimento chirurgico, che ha lo scopo di aumentare lo spessore e l’altezza ossea per poter successivamente inserire degli impianti dentali.
L’innesto osseo può essere autologo, ovvero un pezzo appartenente allo stesso organismo del paziente, artificiale o animale trattato.
IMPIANTO SINGOLO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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PONTE SU IMPIANTI
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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ALL ON FOUR/SIX
Gli impianti sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale.
Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
Le tecniche “All on four” e “All on six” offrono alle persone che presentano assenze dentali totali o parziali la possibilità di avere una protesi avvitata su 4 o 6 impianti. Nella maggior parte dei casi è previsto un carico immediato, quindi la protesi può essere montata subito dopo la chirurgia impiantare.
PROTESI MOBILE SU IMPIANTI
La protesi mobile implanto-supportata è costituita da: una parte fissa, ovvero una struttura in metallo suopportata da impianti e da una parte rimovibile ovvero la protesi. In mandibola sono necessari almeno 2 impianti e nel mascellare superiore un minimo di 4.
la protesi rimane saldamente ancorata, ma si può rimuovere con un semplice scatto per effettuarne la pulizia.
PROTESI MOBILE TOTALE
La protesi totale è usata per il trattamento dell’edentulia totale. Si tratta di dispositivi che sostituiscono i denti naturali persi. Riabilitano le strutture ossee che sono state atrofizzate nel tempo, dopo la perdita degli elementi dentari.La protesi totale migliora la masticazione, il linguaggio ma soprattutto ’estetica, molto deteriorata nel paziente completamente edentulo.
PROTESI MOBILE PARZIALE
La protesi parziale mobile è un manufatto protesico costruita in resine e cromo/cobalto/molibdeno, che sfruttando l'elasticità propria di questa lega, permette di agganciarsi ai denti naturali tramite ganci fusi.
Sostituisce i denti mancanti e le strutture ossee che si sono atrofizzate nel tempo, dopo la perdita dei primi denti. Questa tipologia di protesi deve essere estratta dalla bocca per facilitare la pulizia del manufatto protesico e della cavità orale.
CORONA
Le corone dentali sono struttura protesiche riabilitative di un singolo elemento formate da strati di porcellana che coprono l’intero contorno del dente. In alcuni casi è necessario rinforzare la parte interna della corona con del metallo o con della zirconia per garantire maggiore resistenza al manufatto protesico.
AVULSIONE COMPLESSA
Sono strutture protesiche riabilitative di più elementi, supportate da denti naturali. Queste riabilitazioni protesiche sono eseguite per motivi funzionali, mirano al miglioramento della masticazione, della fonetica e soprattutto dell’estetica. Sono realizzate in materiali metallici e ceramici.
Vengono eseguite in assenza di uno o più elementi su supporto di altri da trattare.
INTARSIO
Le ricostruzioni indirette o intarsio sono delle ricostruzioni parziali della corona dentale, con l’ausilio di strutture protesiche realizzate in resine e ceramiche.
Quando la mancanza di tessuto dentale è molto estesa, si preferisce una struttura protesica di precisone rispetto alla conservativa tradizionale.
TERAPIA CANALARE
L’ Endodonzia è quella specialità dell’odontoiatria che si occupa del trattamento dei canali radicolari e della polpa dentale.
Il trattamento endodontico o terapia canalare viene eseguito nei seguenti casi:
– Carie troppo profonda che arriva in polpa generando una pulpite;
– Fratture all’altezza della polpa dentale;
– Lussazioni di denti per traumatismo;
– Denti necrotici.
Per eseguire una corretta terapia canalare è necessario eseguire una
corretta diagnosi, mediante l’utilizzo di radiografie e di strumentazioni di ultime generazioni, che consentono di ottenere una sigillatura canalare quanto più perfetta possibile, così da non permettere ai batteri di poter penetrare all’interno.
​
RICOSTRUZIONE CON PERNO
Quando un dente viene trattato endodonticamente (devitalizzato) le sue caratteristiche cambiano.
La ricostruzione del dente trattato endodonticamente diviene quindi un importante completamento della cura endodontica che ha come fine ultimo quello di preservare il dente stesso e la sua funzione.
Quando il tessuto dentale residuo è scarso si ricorre al posizionamento di un perno endocanalare, la cui principale funzione è sostenere il restauro coronale.
IMPIANTO CON ELEMNTO A SBALZO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
​
RIALZO DI SENO MASCELLLARE
A seguito di edentulia dei premolari e molari superiori si può verificare una perdita d’osso in corrispondenza dei seni mascellari.
Per poter riabilitare queste zone attraverso degli impianti dentali occorre alcune volte effettuare un aumento verticale di osso.
Le procedure chirurgiche per il rialzo di seno mascellare sono due:
Il grande rialzo di seno mascellare, con un approccio chirurgico laterale,
Il mini rialzo di senso mascellare, con un approccio chirurgico crestale.
​
Entrambe le procedure chirurgiche prevedono un innesto osseo autologo o non autologo.
FACCETTE
Le faccette dentali sono strutture protesiche che mirano a migliorare aspetti estetici e funzionali.
Sono sottili strati di ceramica o composito che aderiscono alla superficie visibile dei denti anteriori dopo una corretta preparazione dell’elemento dentale (poco invasiva).
Questo trattamento permette di modificare la forma, il colore, ed anche leggermente la posizione dei denti.
RITRATTAMENTO ENDODONTICO
In alcuni casi vi è la necessità di ritrattare denti che in precedenza sono stati già trattati endodonticamente, eseguendo un ritrattamento endodontico volto a perfezionare la terapia canalare eseguita in passato con scarsi risultati.
OTTURAZIONE
L’odontoiatria conservativa è quella branca dell’odontoiatria che si occupa dei restauri dei denti affetti da carie, fratture, ecc… localizzate nei tessuti duri del dente (smalto, dentina, cemento).
L’obiettivo è quello di ricostruire solo le parti irrecuperabili.
I tipi di ricostruzioni si dividono secondo la classificazione di Black in 5 classi in base alla sede e alla dimensione della carie
TRADIZIONALE
L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di studiare, diagnosticare e trattare le anomalie di forma, posizione, relazione e funzione del cavo orale. L’obiettivo è quello di stabilire un equilibrio morfologico e funzionale della bocca e della faccia, migliorando anche l’estetica.
L’ortodontia utilizza apparecchi che applicano pressione sui denti che generano forze artificiali o meccaniche che spostano i denti senza interferire con le forze dei muscoli della masticazione.
Si tratta di un dispositivo fisso che viene applicato direttamente sulle corone dentali, e non viene rimosso se non al termine dell’intero trattamento.
ALLINEATORI TRASPARENTI.
Sono apparecchi realizzati con un polimero termoplastico, totalmente trasparenti e possono essere rimossi dal paziente per eseguire una corretta pulizia. Sono disegnati su misura per ogni paziente e si adattano perfettamente alle arcate dentarie. Lo spostamento dei denti avviene tramite le mascherine trasparenti che applicano forze sui denti da spostare. Generalmente le mascherine vengono cambiate ogni 2 settimane, muovendo i denti in maniera graduale fino ad arrivare alla posizione finale.
IGIENE PROFESSIONALE
È un trattamento eseguito dall’odontoiatra o dall’igienista dentale per la rimozione di depositi mineralizzati (tartaro), placca batterica e pigmentazioni estrinseche (macchie da fumo, thè, caffè …).
La placca e il tartaro sono le cause principali dello sviluppo della carie e delle malattie parodontali, pertanto l’igiene orale è fondamentale per il mantenimento di una corretta salute orale.
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Seleziona il trattamento odontoiatrico...
(Scorri la barra superiore)
AVULSIONE SEMPLICE
Estrazione di uno o più elementi dentali senza ausilio di strumenti rotanti in cui non è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua.
In tal caso è prevista la terapia domiciliare analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali comorbilità quali patologie sistemiche del paziente; tuttavia, la prescrizione deve essere comunque fatta.
La procedura dura circa un’ora. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
AVULSIONE COMPLESSA
Estrazione di uno o più elementi dentali con ausilio di strumenti rotanti in cui è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua. Questa categoria comprende l’estrazione di elementi dentari inclusi, quali canini o denti del giudizio. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali patologie sistemiche del paziente. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
ASPORTAZIONE LESIONI OSTEOLITICHE
Comporta la creazione di un lembo di accesso atta all’esposizione della sede di enucleazione. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico. Se l’elemento dentale è associato a lesione osteolitica, il prelievo bioptico deve essere sottoposto a valutazione istologica, dal responso passano circa 15 giorni.
APICECTOMIA
Se il trattamento endodontico non fornisce risultati soddisfacenti, è necessario eseguire una resezione dell'apice radicolare.
Si tratta di una tecnica chirurgica microinvasiva in cui l'apice della radice in cui è presente l'infezione viene rimosso e il canale radicolare viene sigillato dal lato apicale.
RIGENERAZIONE OSSEA
L’innesto osseo è un procedimento chirurgico, che ha lo scopo di aumentare lo spessore e l’altezza ossea per poter successivamente inserire degli impianti dentali.
L’innesto osseo può essere autologo, ovvero un pezzo appartenente allo stesso organismo del paziente, artificiale o animale trattato.
IMPIANTO SINGOLO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
​
PONTE SU IMPIANTI
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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ALL ON FOUR/SIX
Gli impianti sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale.
Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
Le tecniche “All on four” e “All on six” offrono alle persone che presentano assenze dentali totali o parziali la possibilità di avere una protesi avvitata su 4 o 6 impianti. Nella maggior parte dei casi è previsto un carico immediato, quindi la protesi può essere montata subito dopo la chirurgia impiantare.
PROTESI MOBILE SU IMPIANTI
La protesi mobile implanto-supportata è costituita da: una parte fissa, ovvero una struttura in metallo suopportata da impianti e da una parte rimovibile ovvero la protesi. In mandibola sono necessari almeno 2 impianti e nel mascellare superiore un minimo di 4.
la protesi rimane saldamente ancorata, ma si può rimuovere con un semplice scatto per effettuarne la pulizia.
PROTESI MOBILE TOTALE
La protesi totale è usata per il trattamento dell’edentulia totale. Si tratta di dispositivi che sostituiscono i denti naturali persi. Riabilitano le strutture ossee che sono state atrofizzate nel tempo, dopo la perdita degli elementi dentari.La protesi totale migliora la masticazione, il linguaggio ma soprattutto ’estetica, molto deteriorata nel paziente completamente edentulo.
PROTESI MOBILE PARZIALE
La protesi parziale mobile è un manufatto protesico costruita in resine e cromo/cobalto/molibdeno, che sfruttando l'elasticità propria di questa lega, permette di agganciarsi ai denti naturali tramite ganci fusi.
Sostituisce i denti mancanti e le strutture ossee che si sono atrofizzate nel tempo, dopo la perdita dei primi denti. Questa tipologia di protesi deve essere estratta dalla bocca per facilitare la pulizia del manufatto protesico e della cavità orale.
CORONA
Le corone dentali sono struttura protesiche riabilitative di un singolo elemento formate da strati di porcellana che coprono l’intero contorno del dente. In alcuni casi è necessario rinforzare la parte interna della corona con del metallo o con della zirconia per garantire maggiore resistenza al manufatto protesico.
AVULSIONE COMPLESSA
Sono strutture protesiche riabilitative di più elementi, supportate da denti naturali. Queste riabilitazioni protesiche sono eseguite per motivi funzionali, mirano al miglioramento della masticazione, della fonetica e soprattutto dell’estetica. Sono realizzate in materiali metallici e ceramici.
Vengono eseguite in assenza di uno o più elementi su supporto di altri da trattare.
INTARSIO
Le ricostruzioni indirette o intarsio sono delle ricostruzioni parziali della corona dentale, con l’ausilio di strutture protesiche realizzate in resine e ceramiche.
Quando la mancanza di tessuto dentale è molto estesa, si preferisce una struttura protesica di precisone rispetto alla conservativa tradizionale.
TERAPIA CANALARE
L’ Endodonzia è quella specialità dell’odontoiatria che si occupa del trattamento dei canali radicolari e della polpa dentale.
Il trattamento endodontico o terapia canalare viene eseguito nei seguenti casi:
– Carie troppo profonda che arriva in polpa generando una pulpite;
– Fratture all’altezza della polpa dentale;
– Lussazioni di denti per traumatismo;
– Denti necrotici.
Per eseguire una corretta terapia canalare è necessario eseguire una
corretta diagnosi, mediante l’utilizzo di radiografie e di strumentazioni di ultime generazioni, che consentono di ottenere una sigillatura canalare quanto più perfetta possibile, così da non permettere ai batteri di poter penetrare all’interno.
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RICOSTRUZIONE CON PERNO
Quando un dente viene trattato endodonticamente (devitalizzato) le sue caratteristiche cambiano.
La ricostruzione del dente trattato endodonticamente diviene quindi un importante completamento della cura endodontica che ha come fine ultimo quello di preservare il dente stesso e la sua funzione.
Quando il tessuto dentale residuo è scarso si ricorre al posizionamento di un perno endocanalare, la cui principale funzione è sostenere il restauro coronale.
IMPIANTO CON ELEMNTO A SBALZO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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RIALZO DI SENO MASCELLLARE
A seguito di edentulia dei premolari e molari superiori si può verificare una perdita d’osso in corrispondenza dei seni mascellari.
Per poter riabilitare queste zone attraverso degli impianti dentali occorre alcune volte effettuare un aumento verticale di osso.
Le procedure chirurgiche per il rialzo di seno mascellare sono due:
Il grande rialzo di seno mascellare, con un approccio chirurgico laterale,
Il mini rialzo di senso mascellare, con un approccio chirurgico crestale.
​
Entrambe le procedure chirurgiche prevedono un innesto osseo autologo o non autologo.
FACCETTE
Le faccette dentali sono strutture protesiche che mirano a migliorare aspetti estetici e funzionali.
Sono sottili strati di ceramica o composito che aderiscono alla superficie visibile dei denti anteriori dopo una corretta preparazione dell’elemento dentale (poco invasiva).
Questo trattamento permette di modificare la forma, il colore, ed anche leggermente la posizione dei denti.
RITRATTAMENTO ENDODONTICO
In alcuni casi vi è la necessità di ritrattare denti che in precedenza sono stati già trattati endodonticamente, eseguendo un ritrattamento endodontico volto a perfezionare la terapia canalare eseguita in passato con scarsi risultati.
OTTURAZIONE
L’odontoiatria conservativa è quella branca dell’odontoiatria che si occupa dei restauri dei denti affetti da carie, fratture, ecc… localizzate nei tessuti duri del dente (smalto, dentina, cemento).
L’obiettivo è quello di ricostruire solo le parti irrecuperabili.
I tipi di ricostruzioni si dividono secondo la classificazione di Black in 5 classi in base alla sede e alla dimensione della carie
TRADIZIONALE
L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di studiare, diagnosticare e trattare le anomalie di forma, posizione, relazione e funzione del cavo orale. L’obiettivo è quello di stabilire un equilibrio morfologico e funzionale della bocca e della faccia, migliorando anche l’estetica.
L’ortodontia utilizza apparecchi che applicano pressione sui denti che generano forze artificiali o meccaniche che spostano i denti senza interferire con le forze dei muscoli della masticazione.
Si tratta di un dispositivo fisso che viene applicato direttamente sulle corone dentali, e non viene rimosso se non al termine dell’intero trattamento.
ALLINEATORI TRASPARENTI.
Sono apparecchi realizzati con un polimero termoplastico, totalmente trasparenti e possono essere rimossi dal paziente per eseguire una corretta pulizia. Sono disegnati su misura per ogni paziente e si adattano perfettamente alle arcate dentarie. Lo spostamento dei denti avviene tramite le mascherine trasparenti che applicano forze sui denti da spostare. Generalmente le mascherine vengono cambiate ogni 2 settimane, muovendo i denti in maniera graduale fino ad arrivare alla posizione finale.
IGIENE PROFESSIONALE
È un trattamento eseguito dall’odontoiatra o dall’igienista dentale per la rimozione di depositi mineralizzati (tartaro), placca batterica e pigmentazioni estrinseche (macchie da fumo, thè, caffè …).
La placca e il tartaro sono le cause principali dello sviluppo della carie e delle malattie parodontali, pertanto l’igiene orale è fondamentale per il mantenimento di una corretta salute orale.
Seleziona il trattamento odontoiatrico...
(Scorri la barra superiore)
AVULSIONE SEMPLICE
Estrazione di uno o più elementi dentali senza ausilio di strumenti rotanti in cui non è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua.
In tal caso è prevista la terapia domiciliare analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali comorbilità quali patologie sistemiche del paziente; tuttavia, la prescrizione deve essere comunque fatta.
La procedura dura circa un’ora. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
AVULSIONE COMPLESSA
Estrazione di uno o più elementi dentali con ausilio di strumenti rotanti in cui è prevista la creazione di un lembo per esporre la cresta ossea residua. Questa categoria comprende l’estrazione di elementi dentari inclusi, quali canini o denti del giudizio. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico e ad eventuali patologie sistemiche del paziente. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico.
ASPORTAZIONE LESIONI OSTEOLITICHE
Comporta la creazione di un lembo di accesso atta all’esposizione della sede di enucleazione. La procedura dura almeno un’ora e può essere svolta in anestesia loco-regionale o in sedazione. Il paziente viene visto a distanza di una settimana per visita di controllo ed eventuale rimozione suture salvo complicanze. Una terza visita è prevista la settimana successiva a discrezione del clinico. In tal caso è prevista la terapia domiciliare antibiotica e analgesica e gli sciacqui con collutorio a base di clorexidina per i 7 giorni successivi. La somministrazione di terapia antibiotica profilattica per via orale è a discrezione del clinico in base all’entità del trauma chirurgico. Se l’elemento dentale è associato a lesione osteolitica, il prelievo bioptico deve essere sottoposto a valutazione istologica, dal responso passano circa 15 giorni.
APICECTOMIA
Se il trattamento endodontico non fornisce risultati soddisfacenti, è necessario eseguire una resezione dell'apice radicolare.
Si tratta di una tecnica chirurgica microinvasiva in cui l'apice della radice in cui è presente l'infezione viene rimosso e il canale radicolare viene sigillato dal lato apicale.
RIGENERAZIONE OSSEA
L’innesto osseo è un procedimento chirurgico, che ha lo scopo di aumentare lo spessore e l’altezza ossea per poter successivamente inserire degli impianti dentali.
L’innesto osseo può essere autologo, ovvero un pezzo appartenente allo stesso organismo del paziente, artificiale o animale trattato.
IMPIANTO SINGOLO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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PONTE SU IMPIANTI
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
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ALL ON FOUR/SIX
Gli impianti sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale.
Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
Le tecniche “All on four” e “All on six” offrono alle persone che presentano assenze dentali totali o parziali la possibilità di avere una protesi avvitata su 4 o 6 impianti. Nella maggior parte dei casi è previsto un carico immediato, quindi la protesi può essere montata subito dopo la chirurgia impiantare.
PROTESI MOBILE SU IMPIANTI
La protesi mobile implanto-supportata è costituita da: una parte fissa, ovvero una struttura in metallo suopportata da impianti e da una parte rimovibile ovvero la protesi. In mandibola sono necessari almeno 2 impianti e nel mascellare superiore un minimo di 4.
la protesi rimane saldamente ancorata, ma si può rimuovere con un semplice scatto per effettuarne la pulizia.
PROTESI MOBILE TOTALE
La protesi totale è usata per il trattamento dell’edentulia totale. Si tratta di dispositivi che sostituiscono i denti naturali persi. Riabilitano le strutture ossee che sono state atrofizzate nel tempo, dopo la perdita degli elementi dentari.La protesi totale migliora la masticazione, il linguaggio ma soprattutto ’estetica, molto deteriorata nel paziente completamente edentulo.
PROTESI MOBILE PARZIALE
La protesi parziale mobile è un manufatto protesico costruita in resine e cromo/cobalto/molibdeno, che sfruttando l'elasticità propria di questa lega, permette di agganciarsi ai denti naturali tramite ganci fusi.
Sostituisce i denti mancanti e le strutture ossee che si sono atrofizzate nel tempo, dopo la perdita dei primi denti. Questa tipologia di protesi deve essere estratta dalla bocca per facilitare la pulizia del manufatto protesico e della cavità orale.
CORONA
Le corone dentali sono struttura protesiche riabilitative di un singolo elemento formate da strati di porcellana che coprono l’intero contorno del dente. In alcuni casi è necessario rinforzare la parte interna della corona con del metallo o con della zirconia per garantire maggiore resistenza al manufatto protesico.
AVULSIONE COMPLESSA
Sono strutture protesiche riabilitative di più elementi, supportate da denti naturali. Queste riabilitazioni protesiche sono eseguite per motivi funzionali, mirano al miglioramento della masticazione, della fonetica e soprattutto dell’estetica. Sono realizzate in materiali metallici e ceramici.
Vengono eseguite in assenza di uno o più elementi su supporto di altri da trattare.
INTARSIO
Le ricostruzioni indirette o intarsio sono delle ricostruzioni parziali della corona dentale, con l’ausilio di strutture protesiche realizzate in resine e ceramiche.
Quando la mancanza di tessuto dentale è molto estesa, si preferisce una struttura protesica di precisone rispetto alla conservativa tradizionale.
TERAPIA CANALARE
L’ Endodonzia è quella specialità dell’odontoiatria che si occupa del trattamento dei canali radicolari e della polpa dentale.
Il trattamento endodontico o terapia canalare viene eseguito nei seguenti casi:
– Carie troppo profonda che arriva in polpa generando una pulpite;
– Fratture all’altezza della polpa dentale;
– Lussazioni di denti per traumatismo;
– Denti necrotici.
Per eseguire una corretta terapia canalare è necessario eseguire una
corretta diagnosi, mediante l’utilizzo di radiografie e di strumentazioni di ultime generazioni, che consentono di ottenere una sigillatura canalare quanto più perfetta possibile, così da non permettere ai batteri di poter penetrare all’interno.
​
RICOSTRUZIONE CON PERNO
Quando un dente viene trattato endodonticamente (devitalizzato) le sue caratteristiche cambiano.
La ricostruzione del dente trattato endodonticamente diviene quindi un importante completamento della cura endodontica che ha come fine ultimo quello di preservare il dente stesso e la sua funzione.
Quando il tessuto dentale residuo è scarso si ricorre al posizionamento di un perno endocanalare, la cui principale funzione è sostenere il restauro coronale.
IMPIANTO CON ELEMNTO A SBALZO
L’implantologia o chirurgia implantare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di realizzare denti artificiali tramite l’uso degli impianti. Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio che, dopo un'adeguata preparazione chirurgica, vengono avvitate nell'osso mascellare per sostituire la funzione della radice dentale. Su di essi vene avvitata una protesi che imita la forma, il colore, la lucentezza e la funzione della corona dei denti naturali.
​
RIALZO DI SENO MASCELLLARE
A seguito di edentulia dei premolari e molari superiori si può verificare una perdita d’osso in corrispondenza dei seni mascellari.
Per poter riabilitare queste zone attraverso degli impianti dentali occorre alcune volte effettuare un aumento verticale di osso.
Le procedure chirurgiche per il rialzo di seno mascellare sono due:
Il grande rialzo di seno mascellare, con un approccio chirurgico laterale,
Il mini rialzo di senso mascellare, con un approccio chirurgico crestale.
​
Entrambe le procedure chirurgiche prevedono un innesto osseo autologo o non autologo.
FACCETTE
Le faccette dentali sono strutture protesiche che mirano a migliorare aspetti estetici e funzionali.
Sono sottili strati di ceramica o composito che aderiscono alla superficie visibile dei denti anteriori dopo una corretta preparazione dell’elemento dentale (poco invasiva).
Questo trattamento permette di modificare la forma, il colore, ed anche leggermente la posizione dei denti.
RITRATTAMENTO ENDODONTICO
In alcuni casi vi è la necessità di ritrattare denti che in precedenza sono stati già trattati endodonticamente, eseguendo un ritrattamento endodontico volto a perfezionare la terapia canalare eseguita in passato con scarsi risultati.
OTTURAZIONE
L’odontoiatria conservativa è quella branca dell’odontoiatria che si occupa dei restauri dei denti affetti da carie, fratture, ecc… localizzate nei tessuti duri del dente (smalto, dentina, cemento).
L’obiettivo è quello di ricostruire solo le parti irrecuperabili.
I tipi di ricostruzioni si dividono secondo la classificazione di Black in 5 classi in base alla sede e alla dimensione della carie
TRADIZIONALE
L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di studiare, diagnosticare e trattare le anomalie di forma, posizione, relazione e funzione del cavo orale. L’obiettivo è quello di stabilire un equilibrio morfologico e funzionale della bocca e della faccia, migliorando anche l’estetica.
L’ortodontia utilizza apparecchi che applicano pressione sui denti che generano forze artificiali o meccaniche che spostano i denti senza interferire con le forze dei muscoli della masticazione.
Si tratta di un dispositivo fisso che viene applicato direttamente sulle corone dentali, e non viene rimosso se non al termine dell’intero trattamento.
ALLINEATORI TRASPARENTI.
Sono apparecchi realizzati con un polimero termoplastico, totalmente trasparenti e possono essere rimossi dal paziente per eseguire una corretta pulizia. Sono disegnati su misura per ogni paziente e si adattano perfettamente alle arcate dentarie. Lo spostamento dei denti avviene tramite le mascherine trasparenti che applicano forze sui denti da spostare. Generalmente le mascherine vengono cambiate ogni 2 settimane, muovendo i denti in maniera graduale fino ad arrivare alla posizione finale.
IGIENE PROFESSIONALE
È un trattamento eseguito dall’odontoiatra o dall’igienista dentale per la rimozione di depositi mineralizzati (tartaro), placca batterica e pigmentazioni estrinseche (macchie da fumo, thè, caffè …).
La placca e il tartaro sono le cause principali dello sviluppo della carie e delle malattie parodontali, pertanto l’igiene orale è fondamentale per il mantenimento di una corretta salute orale.